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Ultime novità del 2019 in tema di sicurezza sul lavoro

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sicurezza nei luoghi di lavoro

Indice: Ultime novità del 2019 in tema di sicurezza sul lavoro

Come tutti sappiamo la tematica della sicurezza sul lavoro è particolarmente sensibile nel nostro paese, soprattutto da quando si è deciso di contrastare il cosiddetto fenomeno delle morti bianche, causato da incidenti in condizioni lavorative spesso precarie e senza una normativa che desse una regola seria riguardo quelli che dovevano essere gli obblighi di comunicazione e formazione all’interno di un’area lavorativa aziendale, sia da parte dei titolari o dirigenti, sia da parte dei lavoratori stessi.

L’avvento della nuova normativa sulla Sicurezza sul Lavoro con il D.Lgs. 81/08, ha contribuito a migliorare notevolmente la situazione, ma ogni anno come sappiamo, vengono introdotte delle novità in materia, soprattutto con la stesura dell’annuale Legge di Bilancio.

Novità sicurezza sul lavoroPer quanto riguarda il 2019, le principali novità che possiamo trovare riguardano proprio l’ultima Legge di Bilancio, ossia la Legge 30 Dicembre 2018, n.145, che è entrata in vigore con il primo giorno del nuovo anno; tra le moltissime tematiche toccate (si tratta di un documento di fondamentale importanza economica perché definisce quali sono gli obiettivi per la gestione dell’anno finanziario che sta per iniziare e per la gestione di tutto il triennio successivo), abbiamo avuto dei riferimenti ed innovazioni importanti proprio riguardo la tematica della sicurezza sul lavoro. Abbiamo deciso di parlarvi brevemente di quelle che sono state le ultime novità in materia, insieme ai nostri colleghi di Studio Zaneboni, che da anni offrono servizi di consulenza e corsi di formazione per i vari elementi aziendali che ne necessitano.

Quali sono in sintesi le novità considerate per quest’anno?

Inasprimento delle sanzioni per il datore di lavoro in caso di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro

In particolare sono previsti i seguenti aumenti di sanzioni:

  • Il 10% di incremento per sanzioni già previste riguardo la mancata messa in atto di quanto disposto nel cosiddetto Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (stiamo parlando ovviamente del D.Lgs. 81/08 che, lo ricordiamo, riguarda tutte le forze lavorative che possiamo trovare all’interno di un comparto aziendale, dal titolare ai dirigenti, passando soprattutto per le forze lavorative. Il decreto principalmente parla di come può correttamente avvenire la formazione di esse in tema di sicurezza, e soprattutto definisce in modo preciso quali sono gli obblighi e i diritti e le documentazioni necessarie per essere in regola e per consentire di lavorare in un ambiente il più possibile privo di fonti di rischio per l’incolumità di chi ogni giorno lavora al suo interno)

  • Sanzioni che possono essere addirittura raddoppiate fino al 20% in caso di: A) Utilizzo di forza lavoro che avviene senza aver preventivamente fatto apposita comunicazione al relativo Centro per l’impiego B) Irregolarità nella somministrazione del lavoro C) Mancata osservanza dei regolamenti riguardanti gli orari di lavoro D) Non comunicazione del distacco estero.

Quest’ultima serie di sanzioni prevede il raddoppio se, durante i precedenti 3 anni, il datore si era visto applicare altre sanzioni o ammende relative a questo genere di violazioni (si parla, quindi, di reiterazione della violazione stessa).

Aumento di organico riguardante l’Ispettorato Nazionale del Lavoro

aumento ispettori e personale nella sicurezza sul lavoroCome sappiamo, questo organo ha il compito di vigilare sull’intero territorio nazionale relativamente all’applicazione delle normative in materia di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria e di legislazione sociale, oltre a vigilare sulla tutela della salute e sicurezza dei dipendenti.

L’ultima novità prevista relativamente a questo organo, è la decisione di aumentare il numero di ispettori e personale al suo interno, nei prossimi 3 anni (si parla di circa 300 assunzioni per ogni anno, quasi tutte con finalità ispettiva).

Questo tipo di decisione viene ritenuta necessaria per contrastare il sempre crescente fenomeno delle irregolarità all’interno del mondo del lavoro e per garantire che venga tutelata la salute e sicurezza dei lavoratori.

Diminuzione di tariffe e premi per contributi INAIL e diminuzioni di finanziamenti

Tramite l’ultima Legge di Bilancio viene prevista una riduzione relativa alle tariffe che ogni azienda deve versare all’INAIL, riguardante le assicurazioni per infortuni sul lavoro. La riduzione riguarda il periodo 2019-2021. Minori tariffe comportano ovviamente minori entrate per l’Istituto (oltre 400 milioni per il primo anno, salendo fino ad oltre 500 nel 2020 e circa 600 nel 2021), che andranno a ripercuotersi sulle risorse che verranno destinate per finanziare progetti di investimento e formazione, relativamente alla tematica della salute e sicurezza sul lavoro.

Controllo e prevenzione degli incendi in luoghi della cultura

Si è previsto che il Ministero per i beni e le attività culturali provveda a fare una ricognizione di tutti i vari istituti e luoghi di cultura o comunque sottoposti a vincoli paesaggistici e culturali. Una volta effettuata tale ricognizione, si stabilisce che venga effettuata, nei limiti delle risorse disponibili, la messa a norma di eventuali criticità rilevate in materia di prevenzione incendi.

Si stabilisce, inoltre, una deroga per l’adeguamento alle disposizioni antincendio per tutte le strutture ricettive che hanno subito danni dalle criticità ambientali dello scorso 2 Ottobre; tale proroga è prevista fino al prossimo 31 Dicembre.

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